Nuovo contrassegno unificato per disabili europeo.
Dal 15 settembre 2012 è obbligatorio in Europa il nuovo contrassegno unificato disabili europeo.
In Italia sono ancora validi i permessi arancioni non scaduti, ma i Comuni devono sostituirli col nuovo tagliando entro tre anni.
Il nuovo contrassegno, che consiste in un rettangolo orizzontale azzurro col simbolo della carrozzina di colore bianco su fondo azzurro scuro, sarà uguale in tutta Europa.
In Svizzera la nuova disposizione è già attiva, pertanto, il disabile che non fosse in possesso del nuovo contrassegno non ha diritto a parcheggiare negli appositi spazi.
La richiesta va fatta presso il comune di residenza, ed in particolare agli uffici della polizia municipale esibendo la seguente documentazione:
– domanda su modulo predisposto, compilata e firmata dagli aventi diritto;
– verbale della commissione medica attestante l’invalidità del richiedente;
– due fotografie formato tessera, a colori, recenti ed uguali;
– fotocopia del documento di identità valido dell’avente diritto.
L’originale del contrassegno deve essere sempre esposto sul parabrezza del veicolo al servizio del titolare dello stesso.
Il contrassegno invalidi non è vincolato ad uno specifico veicolo perché ha natura strettamente personale, quindi può essere utilizzato su qualunque mezzo destinato alla mobilità del disabile.
Deve essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario è a bordo.
In caso di decesso del soggetto titolare, il contrassegno deve essere riconsegnato.
Se l’autorizzazione ha validità cinque anni, il rinnovo avviene con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio.
Duplicato per furto o smarrimento:
all’istanza dovrà essere allegata copia della denuncia di furto o smarrimento. Il nuovo contrassegno avrà la stessa validità di quello smarrito o rubato.
Duplicato per deterioramento:
l’istanza presentata dal titolare, senza necessità di certificati medici, consente di ottenere un nuovo contrassegno con validità analoga a quello deteriorato che dovrà essere restituito.
Per maggiori informazioni è consigliabile rivolgersi al proprio comune di appartenenza.