La mostra fotografica “Io ti vedo così” sul tema dell’ipovisione è arrivata anche in Valsassina e più precisamente a Premana.
E’ stato possibile realizzare questa iniziativa grazie alla fattiva disponibilità di Angela Gianola, referente per la sezione di Lecco presso la commissione regionale sull’ipovisione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti:
In Lombardia la mostra “Io ti vedo così”, dopo essere stata esposta a Brescia, Como, Mantova e, in provincia di Lecco a Osnago, Lecco e Bellano, è giunta a Premana su richiesta dei bambini della classe quarta della scuola primaria e delle loro insegnanti, al termine di un percorso sul tema della diversità e della disabilità. I bambini, con i suggerimenti delle loro maestre, hanno fatto alcuni piccoli esperimenti per provare a comprendere cosa significa convivere con una forma di disabilità. Quindi hanno ospitato un ragazzo in carrozzina e, successivamente, tre donne ipovedenti e non vedenti, per ascoltare le loro testimonianze.
L’incontro si è rivelato molto stimolante, i bambini hanno mostrato sete di conoscenza e grande capacità nel prendere coscienza e nell’elaborare ciò che veniva loro proposto.
I bambini di quarta hanno così visitato la mostra insieme alle loro insegnanti e successivamente, hanno mostrato l’esposizione ai loro compagni di terza e di quinta. Quindi la mostra fotografica è stata aperta al pubblico.
Di seguito riportiamo i pensieri e le emozioni espresse dagli alunni.
Pensieri dei bambini della scuola primaria a seguito dell’incontro avuto con alcune persone non vedenti e ipovedenti.
Come facevano ad ascoltare le cose che diceva il telefono e quando l’orologio gli diceva le ore. Ci hanno dato dei fogli scritti con il punteruolo come scrivono loro senza la vista.
Non avevano neanche gli occhiali, non ci vedevano molto bene. Quando Paola ha preso il cellulare con tutte le app , lo metteva sopra un libretto e lo leggeva. Quando la signora ha scritto in braille, era velocissima, leggeva benissimo come se avesse letto un libro normale. Quando ha fatto vedere un filmato con il cane che guidava quella signora.
Anche se non vedono possono fare tante cose. Grazia, che non vede nulla, sa scrivere velocissima in braille. E’ stato interessante quando ci hanno raccontato come vedono!
L’importanza dei cani per i ciechi. Le app sul telefono. Le tre persone ipovedenti erano molto simpatiche.
Io mi aspettavo una cosa noiosa e monotona mi aspettavo tre vecchiette che raccontavano cose che pur di non ascoltarle ero disposto a dormirci facendo brutta figura davanti a tutti. Niente è stato noioso…interessante soprattutto quando parlavano dei cani.
Come usano il telefono, il bastone, i cani.
Ci hanno fatto capire come usano il telefono, come scrivono e leggono in braille. Loro non sono deluse quando chiedi certe cose, si sono fatte coraggio e hanno raccontato la loro vita. Vorrei dirgli un bel grazie.
Ho scoperto tante cose: scrivono con un punteruolo, usano un bastone per andare in giro,
usano cani specialmente i labrador. La cosa che mi ha colpito è come fanno a ricordarsi le lettere dell’alfabeto in braille, come fanno a mandare i messaggi.
Il video di una signora cieca che era seguita da un cane labrador e condotta al suo ufficio. La velocità di Grazia a scrivere e disegnare e passeggiare nella città con quel bastone bianco con in basso una rotella.
Come ascoltavano e mandavano i messaggi, come scrivevano in braille, come ascoltavano le ore. Mi ha colpito come si addestrano i cani per i ciechi. Ho imparato cose nuove sulle persone che non ci vedono.
Se vedi una persona con in mano un bastone o con un cane vorrà dire che è un cieco. Una signora ci ha proprio fatto vedere come scriveva l’alfabeto in braille.
Quando hanno parlato di come si usa il bastone per ciechi.
Ringrazio della visita Paola Grazia e Angela. Mi ha colpito quando c’è stata una lettura velocissima della lingua braille, la lingua dei ciechi composta da tanti puntini. Mi dispiace molto essermi comportato male, cercherò di fare in modo che non succeda più, perché la visita è stata emozionante.
All’inizio non avevo capito che erano ipovedenti. Scrivevano e leggevano il braille molto velocemente. Utilizzano il bastone da orientamento oppure si fanno guidare da un cane addestrato. Il loro telefono gli diceva che tasti stavano schiacciando.
È stato bello quando tutte e tre ci hanno raccontato come ci vedono. Impressionante Grazia ha scritto in braille, scriveva troppo veloce, poi ci ha fatto vedere (.:..) e ci ha fatto toccare. Poi ha anche letto, ma veloce.
Quando Grazia si è messa a scrivere e a leggere in braille. Vedere che loro la tecnologia non la usano come noi ma l’adattano alle loro esigenze.
I ciechi possono scrivere e disegnare come noi.
II momento in cui la signora cieca ha scritto con il braille l’alfabeto e come ha letto veloce la rivista sempre scritta in braille. Quando le tre persone hanno raccontato la loro vita.
Ho visto la signora col cane, il cane aveva un guinzaglio di ferro e uno normale, quando la signora ha tenuto in mano solo il guinzaglio normale il cane si è fermato, quando ha tenuto quello di ferro il cane faceva la guida.
Riuscivano a leggere con il tatto, riconoscere le banconote toccandole, usano degli oggetti apposta e riescono anche senza vedere a fare qualcosa. Mi è piaciuto molto quando Grazia ci ha mostrato come si scrive in braille.
Mi sono stupito quando Grazia scriveva e leggeva in braille.
Nonostante la disabilità riescono a fare tutte le cose quotidiane con i mezzi come bastoni bianchi, labrador addestrati, applicazioni sullo smartphone.
Mi è .piaciuto capire che difficoltà hanno i ciechi. Il cane Labrador è uno degli animali più utili per accompagnarli.
Leggere e scrivere con il metodo braille. Mi ha impressionato il bastone x muoversi.
Come scriveva veloce in braille. Leggono le cose, ti dicono il valore delle monete e delle banconote, quando ricevono un messaggio lo possono sentire oralmente. Queste associazioni, come quella dei ciechi, sono importanti.
Quando Grazia ha scritto in braille, è stata velocissima, ha fatto “tic, tic, tic” ..finito l’alfabeto, davvero brava!
La velocità con cui scrivevano e leggevano il braille; come camminavano col bastone. Se sono addestrati, i cani possono aiutare i ciechi.
L’esperienza che hanno di toccare le cose, per esempio i soldi. Interessante capire come sono efficaci ì cani.
Pensieri dei bambini della scuola primaria a seguito della visita alla mostra “Io ti vedo così”
La mostra che ci avete fatto visitare è stata molto interessante e le cose che ci avete regalato sono bellissime. Grazie di tutto. Giuliana
Mi ha impressionato molto conoscere come vivono le persone non vedenti e ho imparato molte cose che prima non sapevo. Irene
Mi rincresce vedere persone che non ci vedono bene quando gli altri possono vedere bene. Oscar
La mostra che abbiamo visto sabato mi è piaciuta molto e ho capito di essere molto fortunato perché ci vedo bene. Rudi
La cosa che mi ha colpito di più è che i ciechi vedono bianco. Gabriele
Ho imparato molte cose che non sapevo. Grazie di tutto. Benedetta
Questa mostra per me ha significato molto perché ho capito l’importanza dei dono della vista. Rebecca
Grazie perché visitando questa mostra ho capito che noi siamo molto fortunati ad avere la vista. Marco
Mi è piaciuto visitare il centro perché ho imparato tante cose sui non vedenti e mi dispiace tanto per II loro problema. Kevin
La mostra è stata bella, ma mi ha fatto pena vedere le persone che sono sfortunate; ma ho anche capito che noi siamo stati molto fortunati. Isabel
Questa mostra mi è piaciuta perché ho capito che la vista è importante e va curata per poter vedere le cose belle del mondo. Eliana
Questa mostra è stata molto interessante, io non sapevo niente di quello che ci avete spiegato. Giacomo
La mostra mi è piaciuta tanto, soprattutto quando abbiamo fatto il giro dei cartelli e abbiamo visto il libro dei puntini. E’ stato bellissimo. Carolina
E’ stato molto interessante scoprire come vedono i ciechi e gli ipovedenti, mi è piaciuto molto. Gemma
Mi è piaciuta molto la mostra, vorrei andare anche con la mia famiglia. Giulio
Era bellissimo vedere quella mostra, ma purtroppo è durata poco. Non so come fanno, ma sono comunque persone come noi. Patrizia
E’ stata una bella mostra e ci ha insegnato a capire come vedono gli ipovedenti e i ciechi. Gabriel
La mostra è stata molto bella e interessante Grazie a tutti. Iris
La mostra che abbiamo visto oggi per me era molto interessante, in particolar modo mi è piaciuto toccare i disegni per ipovedenti. Per me è stato un bel gioco, ma ho capito che purtroppo ci sono persone che ogni giorno hanno questi problemi. Mosè
Vorrei che le persone cieche tornassero a vedere. Serena
E’ stato molto bello imparare come scrivono i ciechi. Michele
Questa mostra era molto bella Grazie di averci invitato. Susanna
Mi è piaciuto molto vedere come vedono altre persone. Lara
La mostra mi è piaciuta, spero che le persone che non vedono bene guariscano presto. Simone
E’ stato bello il vostro pensiero di fare una mostra per i non vedenti. Siria
Questa mostra sui problemi legati soprattutto all’ ipovisione, mi ha aperto un mondo che non conoscevo e mi ha aiutato ad immedesimarmi in queste persone e nelle loro difficoltà. Grazie per questa bella iniziativa e un augurio sincero alla vostra associazione perché continui ad essere un grande sostegno per tutti coloro che si trovano in questa situazione. Maestra Margherita